Doveri Datore di Lavoro

Il primo dovere del datore di lavoro coincide con la retribuzione del dipendente per il lavoro prestato e con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali, come indicato dalle leggi e dai Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro. 

Ogni settore ha, infatti, un proprio Contratto Nazionale di riferimento, frutto dell'accordo tra le organizzazioni che rappresentano i lavoratori e le associazioni dei datori di lavoro, nel quale è contenuta la disciplina di riferimento valida per tutti gli appartenenti a quel determinato settore e sono indicati i livelli minimi economici,

Questo in termini generali, tuttavia non mancano eccezioni. Ad esempio parlando di salario minimo ricordiamo che per i lavoratori con contratto a progetto (propriamente definito contratto di collaborazione per programma) non si applica il salario sindacale.

Il datore di lavoro opera, inoltre, come sostituto d'imposta, ovvero trattiene dai compensi le imposte dovute dai propri dipendenti preoccupandosi di versarle successivamente allo Stato ed anche tale operazione rientra tra i suoi doveri.

Un altro obbligo del datore di lavoro è quello di garantire una corretta informazione ai suoi lavoratori in merito ad aspetti prioritari come stipendio, mansioni, ferie etc..,oltre che sui provvedimenti disciplinari eventualmente assunti. 

Sempre più rilevante negli ultimi anni, anche in ragione della sensibilizzazione intervenuta, è il tema della sicurezza sul luogo di lavoro ed in fatto di prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali i doveri del datore di lavoro sono stringenti, come vedremo di seguito.